Good Job, Rémi. You are the King now. Voleva ripetere il bel risultato dello scorso anno e ha fatto la magia. A Noli, Rémi Bonnet (Salomon/Red Bull, Svizzera) nonostante il quarto posto (1h59’35”) ha vinto (per il secondo anno!) il circuito delle Golden Trail World Series. Una stagione dorata per lo svizzero, che lo ha visto salire sul gradino più alto del podio alla Marathon du Mont Blanc, alla Pikes Peak Ascent con record e alla Mammoth 26k. Senza dimenticare la medaglia di legno (si fa per dire!!!!) a Zegama. Ma alla finalissima, al Golfo dell’Isola, no. Ancora una volta è Elhousine Elazzaoui (Team Holyfat, Marocco) a dominare la competizione in 1h56’14”, seguito da Philemon Ombogo Kiriago (Run2gether, Kenya) in 1h56’29” e Patrick Kipngeno (Run2gether, Kenya) in 1h57’14”.

“È stata una gara davvero dura – dichiara il 28enne Rémi Bonnet, campione anche dello skyrunning e dello scialpinismo – Ho cercato di fare del mio meglio e mantenere la concentrazione durante tutto il corso della gara. Elazzaoui però è stato davvero imbattibile. L’obiettivo era ovviamente vincere il titolo e sapevo di avere un distacco sufficiente, ma volevo anche vincere la gara. Non vedo l’ora che arrivi l’anno prossimo, perché con questi tre ci saranno battaglie incredibili. Punterò alla tripletta”.   

“Confermo quanto detto dopo il prologo: l’Italia per me è sinonimo di fortuna e di vittoria, come accaduto anche a Canazei – dichiara il 31enne Elhousine Elazzaoui, che ha lottato come un leone con i due kenioti, inizialmente in testa, attaccando sull’ultima discesa – Avevo bisogno di dimostrare che potevo vincere un’altra gara dopo la Dolomyths. Non sono potuto andare negli Stati Uniti a causa del visto e quindi ero ansioso di dimostrare quanto valgo. Oggi mi sentivo molto forte, ma Philemon era incredibilmente veloce. Dovevo solo tenere il suo passo e aspettare il momento giusto! Sono entusiasta di questo risultato. Ora il mio sogno è vincere le Golden Trail Series!”

TRA LE DONNE VINCE SOPHIA LAUKLI… ANCHE SE HA LO STESOS PUNTEGGIO DELLA WYDER

Il terzo posto di tappa all’Isola del Golfo è stato sufficiente a Sophia Laukli (Salomon, USA), preceduta sul secondo gradino del podio da Judith Wyder (Hoka One One/Red Bull, Svizzera), per diventare la trail runner numero 1 al mondo su short distance e vincere le Golden Trail World Series 2023.

“Quando sono arrivata sulla finish line non ero sicura di aver vinto il circuito – dichiara la 24enne Sophia Laukli, nel cui palmares 2023 spiccano gli ori alla Mont Blanc Marathon, alla Sierre Zinal e alla DoloMythsRun – Poi facendo i calcoli ho capito di avercela fatta! Ora, forte di questo titolo, mi aspettano le prossime competizioni di sci di fondo con la Nazionale USA. Tornerò presto in Italia, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina”. 

RISULTATI FINALI: LA TOP 10 MONDIALE UOMINI

1) RÉMI BONNET 937 punti (SWITZERLAND – SALOMON/RED BULL)

2) PATRICK KIPNGENO 859 punti (KENYA – RUN2GETHER)

3) PHILEMON OMBOGO KIRIAGO 840 punti (KENYA – RUN2GETHER)

4) ELHOUSINE ELAZZAOUI 831 punti (MOROCCO – HOLYFAT)

5) ELI HEMMING 818 punti (USA – SALOMON)

6) ROBERTO DELORENZI 777 punti (SWITZERLAND – BROOKS TRAIL RUNNERS)

7) BART PRZEDWOJEWSKI 711 punti (POLAND – SALOMON)

8) MANUEL MERILLAS 695 punti (SPAIN – LAND/SCARPA/OQUENDO)

9) DANIEL PATTIS 647 punti (ITALY – BROOKS TRAIL RUNNERS)

10) ALEX GARCIA CARRILLO 594 punti (SPAIN – BROOKS TRAIL RUNNERS)

RISULTATI FINALI: LA TOP 10 MONDIALE DONNE

1) SOPHIA LAUKLI 958 punti (USA – SALOMON)

2) JUDITH WYDER 958 punti (SWITZERLAND – HOKA/RED BULL)

3) MĂDĂLINA FLOREA 832 punti (ROMANIA – CSM SIGHISOARA)

4) MALEN OSA 805 punti (SPAIN – SALOMON)

5) MIAO YAO 779 punti (CHINA – SALOMON)

6) SYLVIA NORDSKAR 736 punti (NORWAY – HOKA ONE ONE – DÆLHIE)

7) ELISE PONCET 710 punti (FRANCE – TEAM MILLET)

8) JULIA FONT GOMEZ 710 punti (SPAIN – BROOKS TRAIL RUNNERS)

9) ALICE GAGGI 648 punti (ITALY – BROOKS TRAIL RUNNERS)

10) ANNA-STIINA ERKKILA 615 punti (FINLAND – ASICS)