Si è concluso il long trail iridato. Con i suoi 85km e 6000 D+ tecnicissimi ha visto trionfare il giovane francese Benjamin Roubiol e la connazionale Marion Delespierre

Italia ci hai fatto sognare: si chiude la giornata con un secondo posto di Andreas Reiterer e due terzi posti a squadre.
Ebbene si, questa di oggi è stata la gara con le maggiori aspettative e non sono state deluse.

GARA FEMMINILE
Tanto suspance per il risultato femminile.
Una prima ed inaspettata sorpresa è arrivata solo 18 km dopo la partenza, quando la campionessa in carica Blandine L’Hirondel ha dovuto interrompere la gara a causa di un infortunio. In seguito, l’atleta ceca Marcela Vasinova ha mantenuto a lungo il comando ed è stata in grado di sfruttare al meglio le sue caratteristiche nei tratti ripidi. Tuttavia, ha avuto problemi in discesa, che hanno permesso alla tedesca Katharina Hartmuth di avvicinarsi sempre di più alla prima donna per poi prendere il comando durante la salita all’Hoadl.
La Hartmuth era la vincitrice attesa, ma è stata superata dalla atleta francese Marion Delespierre negli ultimi chilometri di gara. Sul tratto asfaltato che porta alla Nordkette, la tedesca ha cercato di tenere il passo ma ha dovuto ammettere la sconfitta durante la salita verso il rifugio Aspach. Non solo, ha dovuto anche respingere Manon Bohard Cailler che continuava ad avvicinarsi. I suoi sforzi sono stati ripagati: Katharina Hartmuth ha vinto l’argento.
Tra le nostre italiane, Martina Valmassoi nella sua prima apparizione in maglia azzurra, va a conquistarsi un meritatissimo quarto posto gestendo davvero bene la gara. Dopo di lei, la valdostana Giuditta Turini che corre una gara tutta in rimonta chiudendo in 13esima posizione. Segue la compaesana Marina Cugnetto, anche per lei prima volta in nazionale. Con grinta e determinazione porta a casa un 16esimo posto. Questi tre risultati trascinano l’Italia al femminile ad un grande bronzo a squadre.
Non da meno sono state Camilla Spagnol (28esima) e Francesca Pretto (29esima) che hanno lottato con le unghie e con i denti per tagliare il traguardo.

Photo Credit Enrica Gouthier
Photo Credit Enrica Gouthier

GARA MASCHILE
Subito dopo la partenza, un trio di corridori giapponesi ha preso il comando, con Yamato Yoshino che è stato il primo a raggiungere il Naturschauplatz Hühnerspiel. Tuttavia, una volta che si è tornati a Neustift dopo 17 km, ha perso posizioni e ha lasciato la testa della corsa.
L’italiano Andreas Reiterer è stato in testa per oltre 45 chilometri, a volte correndo da solo e lasciandosi dietro fino a sei minuti da un gruppo di inseguitori. Dopo aver superato tre cime e l’avvicinamento pianeggiante al Kranebitten, la salita alla Nordkette lo ha messo in difficoltà, il che ha permesso a Benjamin Roubiol di avvicinarsi sempre di più e di superarlo poco prima del rifugio Aspach. Su circa 7 km, l’atleta italiano ha perso otto minuti ma è riuscito a tagliare il traguardo al secondo posto, con 1’23” di vantaggio sullo slovacco Peter Frano.
Con la conquista del titolo di vice campione mondiale, Andreas trascina la sua squadra ad un bronzo di team. Ma non sarebbe successo se Davide Cheraz non avesse gestito egregiamente la sua gara chiudendo in 15esima posizione e Philipp Ausserhofer, con una grande rimonta, in 23esima posizione. Dietro di loro arrivano gli irriducibili Riccardo Borgialli 52esimo, Luca Arrigoni e Manuel Bonardi (rispettivamente 83esimo ed 84esimo).

CLASSIFICA INDIVIDUALE TOP 5

DONNE

  1. Marion DELESPIERRE (FRA) 11h22’31”
  2. Katharina HARTMUTH (GER) 11h29’14”
  3. Manon Bohard CAILLER (FRA) 11h34’22”
  4. Martina VALMASSOI (ITA) 11h44’50”
  5. Rosanna BUCHAUER (GER) 11h45’58”

UOMINI

  1. Benjamin ROUBIOL (FRA) 9h52’59”
  2. Andreas REITERER (ITA) 10h00’46”
  3. Peter FRAŇO (SVK) 10h02’10”
  4. Thibaut GARRIVIER (FRA) 10h14’49”
  5. Drew HOLMEN (USA) 10h15’40”

CLASSIFICA A SQUADRE

DONNE

  1. Francia
  2. Germania
  3. Italia

UOMINI

  1. Francia
  2. Usa
  3. Italia

Photo Credit Enrica Gouthier

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