Appuntamento al 21 maggio per la nona edizione della Esino Skyrace che accorcia il suo percorso e lo rende ancora più veloce ed esplosivo, senza toglierne la bellezza. Sì, perché i tracciati che si snodano sopra l’abitato di Esino Lario sono proprio belli, tecnici e panoramici. 18Km e 1200 D+ con formula Up&Down, cioè una salita e una discesa, tutti da tirare se si hanno le gambe buone per farlo. Le iscrizioni sono già aperte (https://iscrizioni.wedosport.net/iscrizione.cfm?gara=55429).
Non più due distanze ma una sola, per un’unica grande festa dello sport. Il percorso prevede la tradizionale partenza dal campo sportivo di Esino Lario. Subito dopo lo start gli atleti si dirigono verso l’Alpe Cainallo attraversando l’antico abitato di Esino Superiore e la storica mulattiera che conduce al Vo’ di Moncodeno, ultimo punto raggiungibile via auto per chi volesse vedere i passaggi. Dall’ampio pratone verde del Cainallo, il sentiero si fa cattivo e mostra i suoi denti aguzzi. Da qui si punta dritti dritti verso la vetta del monte Pilastro (1000 metri di dislivello in soli 6 chilometri di sviluppo). Il Pilastro è il punto più alto della gara, da cui il panorama si apre maestoso davanti agli occhi degli atleti, che però non avranno il tempo di guardarsi attorno nemmeno per un istante. Un respiro profondo e ancora via, per 4 km di picchiata violenta verso i boschi di Ortanella. Un breve passaggio dall’alpe di Esino per lanciarsi addosso un bicchiere d’acqua fresca e di nuovo a tutta, per i 5 km più corribili della giornata. Da qui fino al traguardo è da correre, per non essere superati. Piccola sorpresa (più Up che DOWN) negli ultimi 500 metri di gara prima del traguardo.
www.esinoskyrace.it