Due giorni e si darà lo start alla prima edizione della Cursa dei Ciclopi, gara di ultra trail prevista in Sicilia dal 22 al 29 aprile
Oltre 500 km e piú di 20000 D+, sono i numeri che attendono i 60 partenti alla Cursa dei Ciclopi. Un viaggio di sette giorni, attraversando gran parte del territorio siculo. La partenza ed arrivo sono fissati a Cefalú, cittadina normanna patrimonio dell’Unesco. Da lì si attraverseranno 50 comuni di cui 8 borghi sono tra i piú belli d’Italia, 4 parchi regionali, parte del Sentiero Italia e la dorsale dei Nebrodi. Il giro di boa é segnato con l’arrivo sull’Etna, il vulcano attivo piú alto d’Europa.
Lungo il percorso saranno presenti ristori a distanza variabile (dai 3km ai 18km max) e otto basi vita per le pause più lunghe degli atleti.
Sono 17 le nazioni rappresentate e se si pensa agli iscritti totale salta all’occhio il numero di donne ai nastri di partenza, ben 12. Spiccano nella starting list i nomi di Claire Bannwarth, Marco Gubert, Martin Perrier, Sebastien Raichon e Wataru Iino.
Nel 2022 é stata effettuata l’edizione zero, dove dieci atleti hanno testato tutto il tracciato per comprenderne maggiormente le caratteristiche, rilevare i punti piú complessi e definire i luoghi per le basi vita. La Cursa dei Ciclopi è parte del progetto TORX eXperience, lanciato da VDA Trailers, che raggruppa competizioni internazionali accomunate dall’esperienza e dai valori del TORX.

Alcune considerazioni dell’organizzatore ed ideatore del progetto, Giorgio Cambiano dell’Associazione Triscele Trailers
“La Cursa dei Ciclopi nasce dalla mia esperienza al Tor de Geants, dove l’ultima partecipazione risale al 2019. Da buon siciliano ed atleta mi sono chiesto cosa avessimo in meno rispetto alla regione valdostana e se ci fossero dei validi motivi per non riuscire ad organizzare una gara similare anche in Sicilia. Ecco che l’anno scorso ha preso il via l’edizione zero con una decina di atleti pronti a testare i lunghi 500km in territorio siculo.
Il tracciato è molto variegato: si passa dalla montagna al mare, dalla natura ai borghi, dallo sterrato all’asfalto. Il tutto reso ancora più complicato dall’importante escursione termica tra notte e giorno, ma soprattutto passando dai 3000 m di altitudine al mare nel giro di pochissime ore. Il meteo sarà clemente tutta la settimana ma attenzione all’innalzamento delle temperatura a fine dell’evento dove si aspettano punte di circa 26 gradi.
Oltre all’importante risvolto sportivo, dove puntiamo a diventare un riferimento per tutti i trail runners, la manifestazione vuole valorizzare la cultura e la storia di questa terra, in particolar modo della parte interna della Sicilia, spesso sottovalutata.
Al via ci saranno atleti di tutto il Mondo, che affronteranno una primo tratto montuoso per poi fare la seconda parte di gara in gran parte collinare. Secondo la nostra esperienza vincerà chi saprà amministrare al meglio la prima metà per poi far correre le gambe passato l’Etna.
Non mi resta che fare un in bocca al lupo a tutti i partecipanti.”
