Lo scorso week end si è svolta a Colere, in provincia di Bergamo, la gara valida per l’assegnazione del titolo di Campione e Campionessa Italiano di Skialp. Ad aggiudicarsi questo riconoscimento sono stati il piemontese di Sauze Matteo Eydallin e la veneta Alba De Silvestro. Nella categoria master troviamo il local Giovani Zamboni e l’aprichese Lucia Moraschinelli. Tra gli under 23 invece, Alessandro Rossi e Katia Mascherona, entrambi di Sondrio.

Al via erano più di 170 atleti tra agonisti e professionisti, con molti nomi di spicco tra cui Boscacci, Magnini, Eydallin, Aymonod, Boffelli mentre in campo femminile De Silvestro, Compagnoni, Nicoli, per citarne alcuni.

Tra gli uomini la gara è stata particolarmente combattuta e ha visto Magnini trovarsi in testa fino alla prima parte della seconda salita, dove viene superato da Eydallin il quale non ha lasciato spazio a nessun altro ed arriva al traguardo davanti a tutti in 1h14″, tempo utile per completare il percorso di 1475 mt d+. A seguire Magnini con 44″ di distacco. Bella la lotta per l’ultimo gradino del podio con Boscacci che sorpassa Boffelli nell’ultima discesa, riuscendo così a chiudere al terzo posto.

Alba De Silvestro, invece, ha dominato la gara al femminile restando tutto il tempo in testa senza dare la possibilità alle sue avversarie di recuperare. Ferma il cronometro ad 1h21′, completando così i 1310 mt d+. Sicuramente questa vittoria ha giovato sullo stato d’animo della valtellinese d’adozione che ad inizio stagione ha avuto qualche problema fisico.
A completare il podio troviamo Giulia Compagnoni che arriva con un distacco di 35″ ed Elena Nicolini a 2’23”.

Skialp Presolana

Un ottimo lavoro dell’organizzazione, che è stata in grado di modificare velocemente il percorso alla vigilia della gara a causa del forte vento in quota. Il nuovo tracciato ha sfruttato alcuni pendii e zone mai fatte poichè comprendevano parte delle piste da sci, quest’anno chiuse per il rinnovo degli impianti di risalita. Il percorso ha così permesso una gara molto veloce e nervosa, soprattutto sulle discese, ma senza far mancare di spettacolarità con passaggi tecnici e in ambiente.

Unico neo è stata la mancanza degli sprinter al via a causa della data scelta dal comitato svizzero di Morgin per il recupero della terza tappa di Coppa del Mondo. La maggior parte di essi, infatti, ha preferito preservare le forze per le gare internazionali che si svolgeranno in questi giorni.