Gli ottimi posizionamenti degli atleti FISky nella seconda tappa del Crazy Skyrunning Italy Cup
Fabiola Conti e Luca Del Pero vincitori della 22 chilometri, Nicolò Lora Moretto d’oro sulla 18, Cammilla Magliano e Daniel Antonioli primi classificati nella distanza di 9,5 chilometri. E ancora Chiara Giovando e Gianluca Ghiano medaglia di bronzo nella skyrace da 22k. Grande soddisfazione in casa azzurra per i successi e gli ottimi posizionamenti dei suoi atleti che evidentemente, durante la stagione invernale, hanno lavorato in modo da arrivare in formissima fin dalle prime gare. Erano sicuri di poter fare bene ed è stato così. La Monte Zerbion Skyrace, prima edizione dell’evento ideato da Montagnesprit, è coincisa anche con la seconda tappa del circuito Crazy Skyrunning Italy Cup (la Coppa Italia FISky) e ha fatto il pieno di concorrenti. Forse anche merito dei nomi degli ideatori, veri e propri “vip” della corsa (Dennis Brunod, Brunod Brunod e Jean Pellissier) che con la loro notorietà ed esperienza nel mondo dello skyrunning hanno dato quel tocco in più alla manifestazione. La Monte Zerbion Skyrace ha attirato anche tanti sostenitori e appassionati che si sono incamminati lungo i sentieri ripidi e impegnativi per incoraggiare i loro beniamini lungo il percorso. Un tracciato duro e impegnativo, che ha messo a dura prova anche i migliori interpreti della disciplina.


La Conti e Del Pero erano tra i favoriti e, con una prestazione da primo gradino del podio, non hanno tradito le aspettative. L’alpina Fabiola Conti (2 ore 46’55”) ha preceduto l’americana Hillary Gerardi (2 ore 58’36”) e la compagna di squadra Chiara Giovando (3 ore 01’09”). Nella gara maschile Luca Del Pero si è imposto in 2 ore 27’02”, davanti a Sergio Bonaldi (2 ore 29’05”) che era transitato in testa sia al passaggio di Nissod sia a Tsesallet, per poi cedere il comando della gara appena sotto lo Zerbion. Terzo gradino del podio per Gianluca Ghiano (2 ore 33’28”). “Volevo esserci e volevo fare una bella gara: lo Zerbion è una delle montagne simbolo della Valle d’Aosta. Una manifestazione fantastica, faccio i complimenti a chi ha deciso di mettere l’ultimo tratto verticale in cima, davvero tosto. Sono felice, ci tengo sempre a gareggiare in questa regione”, queste le parole della Conti, che ha ricominciato l’anno alla grandissima e pare non avere rivali, almeno per il momento.
Il traguardo volante di Nissod è stato vinto da Camilla Magliano (44’00”) e Sergio Bonaldi (38’26”), il premio speciale riservato ai più veloci nel tratto in salita Lévò Tsesallet – Monte Zerbion (1.8 chilometri, 1.000 metri di dislivello positivo) è andato a Fabiola Conti (49’56”) e Henri Grosjacques (43’50”), mentre i più veloci in discesa (dalla vetta a Châtillon) sono stati Fabiola Conti (53’43”) e l’azzurro Ahmed El Mazoury ( quinto classificato nella skyrace da 22k con il tempo di 44’35”).