Mancano pochi, pochissimi giorni, alla gara con partenza e arrivo a Esino Lario (Lecco) e che che vanta ormai un’esperienza decennale. Conosciuta per il suo percorso tecnico da vera skyrace, ha ospitato negli anni i campioni della disciplina e si è avvalsa della collaborazione di importanti aziende del settore. Il via è previsto per il 21 maggio e a oggi il meteo promette bene. Sebbene il percorso sia sempre stato molto bello, curato e di livello, è quest’anno che la Esino Skyrace ha deciso di fare (finalmente, perché ne aveva tutte le carte in regola!) il salto si qualità. Un upgrade tale che le ha concesso di entrare nel calendario ufficiale FiSky di Coppa Italia, oltre ad essere terza tappa del circuito Crazy Skyrunning Italy Cup, sponsorizzato dall’omonimo brand valtellinese. Un nuovo percorso, più lungo e altrettanto tecnico, che va ad aggiungersi ai due tradizionali. La nuova Esino Skymarathon Extreme (35K  3300 D+) ripercorre in parte il tracciato della Esino Skyrace (23km 1600 D+), e si impreziosisce ora della discesa verso la Valsassina e il comune di Cortenova (in località Prato San Pietro) e della successiva risalita verso il rifugio Bietti Buzzi e la bocchetta Guzzi. Si raggiungeranno quote altimetriche al di sopra dei 2000 metri e si prolungheranno i passaggi su terreno roccioso e tecnico, rendendo la gara ancora più impegnativa. Uno storico punto di ristoro sarà sempre rappresentato dal rifugio Bogani, situato appena oltre la metà di gara, mentre protagoniste saranno sempre le cime dei pizzi di Parlasco, del Monte Pilastro e del Monte Croce. La Porta di Prada, la cui conformazione rocciosa fatta ad arco spinge tanti a interrompere la corsa per rubare uno scatto, rimarrà l’emblema della competizione.

www.esinoskyrace.it