L’edizione 2022, con partenza e arrivo in Piazza dei Signori, segna il ritorno alla normalità e si presenta come un evento improntato alla sostenibilità, dal pacco gara fino al parco mezzi fornito dallo sponsor Toyota Oliviero. I numeri della manifestazione e le parole degli intervenuti alla conferenza stampa di martedì 15 a Vicenza presso il negozio iRun 

C’era anche la runner vicentina Alessandra Boifava (che parteciperà alla gara insieme alla fortissima sorella Federica) alla conferenza stampa di Ultrabericus che si è svolta stamane alle ore 11 presso il negozio iRun a Vicenza. Oltre a lei erano presenti il titolare dell’attività e sponsor della manifestazione Antonio Irmici, il vicesindaco con delega alle attività sportive Matteo Celebron, il presidente di Ultrabericus Team Denis Bagnara, il direttore di gara Enrico Pollini e il vice presidente di Agsm-Aim Gianfranco Vivian, oltre allo sponsor Michele Iotti (Oliviero-Toyota). Presente, oltre alla Boifava, anche Francesca Pretto che torna a correre Ultrabericus dopo due stagioni di forma altalenante.

Le iscrizioni si sono chiuse lo scorso 12 marzo con un totale di 1.410 pettorali prenotati: 150 i runner che prenderanno parte alla nuova distanza di 100 chilometri (edizione unica e speciale proposta solo per il 2022), 570 quelli iscritti all’Urban trail e 120 alla Twin (da correre a staffetta). La distanza “corta” (Urban Trail) ha quest’anno uguagliato quella dei 65 chilometri (anch’essa ha infatti registrato 570 iscritti), che solitamente rappresentava il percorso più gettonato e apprezzato di questa gara di inizio stagione. Segno che la gara sta crescendo anche nella distanza più accessibile al grande pubblico. Per quanto riguarda la provenienza degli atleti 1/3 arrivano dalla provincia di Vicenza, 1/3 dalle restanti province del Veneto e 1/3 dal resto d’Italia.

Da sinistra a destra: Michele Iotti di Oliviero Toyota, Matteo Celebron (vicesindaco), Antonio Irmici di iRun, Denis Bagnara, Enrico Pollini e Elisabetta Cappellari (Ultrabericus Team)
Sedute: Francesca Pretto e Alessandra Boifava

Torniamo a un’edizione finalmente normale di Ultrabericus, con partenza e traguardo nella bellissima Piazza dei Signori e con la novità dei 100 chilometri. Sono felice di poter essere qui, oggi, e di poter festeggiare insieme a voi e agli sponsor questo importante ritorno.

(Denis Bagnara – Presidente di Ultrabericus Team A.S.D.)

Il mio ringraziamento, oltre al team che organizza Ultrabericus, va agli sponsor. Perché è grazie a loro che questo evento può avere luogo. Si tratta di una manifestazione che, negli anni, è diventata un vero e proprio “marchio di fabbrica”, che contribuisce allo sviluppo turistico del territorio. In particolare della zona collinare che, forse anche a causa della vicinanza di una città tanto meravigliosa e ricca di cultura, è meno conosciuta. Tanti runner ci hanno chiesto di riportare l’arrivo in Piazza dei Signori, dove sorge la basilica palladiana, e il prossimo sabato potranno finalmente tornare a correre qui.

(Matteo Celebron – Vicesindaco con delega alle attività sportive della città di Vicenza)

“Dopo lo stop forzato a dieci giorni dalla gara nel 2020 e un 2021 con un’edizione particolare a maggio, questa è davvero la ripartenza in grande scala, con uno sforzo organizzativo particolare per l’edizione unica della 100 km. Due anni di pandemia hanno un po’ cambiato le abitudini e la consuetudine delle cose, a maggior ragione siamo più che soddisfatti di vedere più di 1400 iscritti al via. La macchina organizzativa è ora in “full swing”, senza lesinare su uomini e risorse. Aspetteremo tutti, dal primo all’ultimo con lo stesso entusiasmo, fino a mezzanotte in Piazza dei Signori.”

(Enrico Pollini direttore di gara dell’Ultrabericus Team A.S.D.)

L’imponente macchina organizzativa sta perfezionando la pulizia dei sentieri sui quali transiteranno i runner con la tracciatura dei complessivi 125k di percorsi. Così come si stanno organizzando i volontari dell’A.N.A. e delle varie associazioni territoriali che presidieranno gli oltre 120 check point, insieme alla Croce Rossa e al Soccorso Alpino.

Tra gli aspetti su cui da sempre Ultrabericus punta – e quest’anno più che mai – c’è quello della sostenibilità. Negli anni il team Ultrabericus ha infatti introdotto soluzioni di vario tipo: fettucce in tessuto riutilizzabili, abolizione della vernice per la segnaletica, utilizzo del bicchiere personale ai ristori, stoviglie usa e getta ‘bio’, acqua di rubinetto e non in bottiglia a tutti i ristori, e tanti altri piccoli accorgimenti. Tra le novità 2022 il pacco gara “essenziale”, costituito da una pochette in materiale riciclato che verrà consegnata ai concorrenti con il pettorale e conterrà i buoni sconto degli sponsor e i buoni pasto e una maglietta finisher realizzata con cotone biologico cardato leggero con trattamento ad enzimi, proveniente da agricoltura biologica, che verrà consegnata a tutti (finisher e non) e che sarà timbrata al momento con distanza percorsa e data. Inoltre la concessionaria Toyota, che accompagna gli atleti lungo il primo chilometro di tracciato, utilizzerà un parco mezzi 100% elettrico.

Sponsor

HOKA ONE ONE, iRun, Oliviero Toyota, Masters, Agsm Aim, Joker, Whysport, Menabrea, Sambo Servizi, Da Schio, Loison, Manaly, Elleerre

Contatti

Per info e ulteriori dettagli si rimanda al sito ufficiale www.ultrabericus.it

*L’evento si svolge secondo protocollo Covid-19 della FIDAL, quindi agli atleti è richiesto solo il green pass base (guarigione, vaccinazione seconda dose o tampone 48 ore prima dell’evento) e la mascherina ffp2 nelle fasi di pre-partenza, per i primi 500 metri dopo lo start, ai ristori e dopo aver tagliato la linea del traguardo