Lorenzo Beltrami Ph.Ian Corless

Prendono il via sabato 28 ottobre con la Limone Xtreme (dove verrà assegnato il montepremi di € 100.000, con il primo uomo e la prima donna che porteranno a casa € 20.000 a testa) gli SkyMasters delle Skyrunner World Series, prova riservata a chi ha seguito il circuito di coppa del mondo. Oltre a ulteriori 10mila euro per i vincitori assoluti della Limone. Per essere ammessi, gli atleti devono essersi qualificati completando almeno tre gare delle SWS, classificandosi tra i primi 10 in almeno una. 85 atleti in partenza per questa prova che si giocherà sul percorso di 22,2 km della Limone Xtreme con 2.055m di dislivello.

GLI ATLETI AL VIA DELLE SWS…

Al femminile le francesi Iris Pessey (team Scott Running) e Clementine Geoffray (team Evadict) guidano la classifica femminile. Staccata di soli 40 punti la messicana Karina Carsolio (team Black Diamond) e subito dopo la statunitense Hillary Gerardi con 230 punti (team Scarpa/Black Diamond). La canadese Emma Cook-Clarke (team Arc’teryx), attualmente terza, non gareggerà causa infortunio.
 
In gara maschile sarà bagarre. Qui  in prima posizione abbiamo lo spagnolo Antonio Martinez (Team Scarpa) con 280 punti. Al secondo posto con 240 vi sono sia il francese Frederic Tranchand (team Scott Running), sia lo spagnolo Manuel Merillas (Team Scarpa). Attenzione anche al bergamasco William Boffelli  (team Crazy / Hoka) e al francese Louison Coiffet (team Merrell) che segue a pochissima distanza.
 
Ma diamo un occhio anche agli outsider di giornata. Almeno ai più forti, che potrebbero ribaltare questa classifica provvisoria.  In primis il valdostano Maguet (che detiene il record di percorso) e la veneta Martina Valmassoi. Ma anche la svedese Johanna Astrom, la sudafricana Meg Mackenzie,  lo svizzero Roberto Delorenzi, la francese Silvan Cachard, la spagnola Sara Alonso, la piemontese Elisa Desco, la valdostana Giuditta Turini, la ceca Marcela Vasinova, la veneta Martina Cumerlato, il brianzolo Luca Del Pero, i lecchesi Lorenzo Beltrami, Mattia Gianola, Daniel Antonioli, il piemontese Gianluca Ghiano.

… E GLI SPECIALISTI DEL VERTICAL

La stessa mattina si svolgerà la finale dei VK OPEN Championships sul ripido percorso tecnico della Grèste de la Mughera VK. Sono nuovamente in palio i trofei e titoli di Campione del Mondo, assegnati ai migliori classificati con un massimo tre gare compresa la finale. I campioni del VK OPEN dello scorso anno sono stati Nicolas Lasen dal Cile e la slovena Mojca Koligar, nuovamente in lotta per il titolo. Il vincitore della gara dell’anno scorso, l’italiano Marcello Ugazio, questa volta punta al trofeo oltre alla vittoria. Al via tutti i migliori interpreti della specialità (oltre agli amatori) che si sfideranno sulla stessa medesima ascesa che porta al traguardo di Cima Mughéra: 1100 m di dislivello positivo in nemmeno 3 km. I crono da battere sono 36’02” di Rémi Bonnet (2018) e Andrea Mayr 42’43” (2021). Sfogliando la starting list occhio alla brasiliana Fernanda Maciel, alla già citata slovena Koligar, alla bresciana Valentina Belotti, alla trentina Elena Nicolini e alla friulana Dimitra Theocharisal. Al maschile attenzione al francese Yoann Sert, al lecchese Andrea Elia, al tedesco Philip Reiter, al lariano Emanuele Manzi, al piemontese Marcello Ugazio, al veneto Manuel Da Col, e ai friulani Tiziano Moia e Micheal Galassi.