A trionfare sulla distanza regina è il campione William Boffelli mentre sulla sky trail con un tempo stratosferico vince Lorenzo Beltrami

Due giorni all’insegna dell’accoglienza. Prima di essere una gara, un evento, l’Oliena sky trail è accoglienza.
Arrivi in questo piccolo paese dove anche google maps fa fatica a trovarti, ma sei a casa. Stringi la mano a non so quante persone che in poco tempo sono già amici.
L’ospite è sacro, e fanno di tutto per esso. Non per convenienza, ma per tradizione, per senso di rispetto verso la propria terra, da conoscere e da vivere. Vogliono farti sentire parte del loro mondo.

La gara è stato un corollario, un elemento fondamentale per osservare con occhi diversi una realtà che non credevo esistesse in Sardegna. Sicuramente ci sono aspetti che vanno migliorati e altri consolidati, ma la passione e la sincerità che ho visto negli organizzatori vale la pena il viaggio, vale la pena scoprire non solo l’avento, ma soprattutto la loro splendida terra.

I RISULTATI

Se di gara stiamo parlando, è giusto rimanere sull’argomento. Il sabato ha preso il via il Vertical KARABIDDA, con uno sviluppo di 6 km per 980 D+. Il parterre era importante. C’era tutta la famiglia Nicolini, Alex Baldaccini, Giuditta Turini, Camilla Calosso e Lorenzo Rostagno. Ovviamente si sono confermati per la cima della classfica. I primi tre posti tra gli uomini sono stati assegnati a Alex Baldaccini ex equo con Federico Nicolini in 41’06”, seconda piazza per Lorenzo Rostagno (45’53”) e terza per Marco Marras (51’23”).
Tra le donne vince con il tempo di 54’23” Elena Nicolini, seguita da Camilla Calosso in 56’08” e Giuditta Turini, che dopo alcuni mesi di stop, torna a gareggiare. Chiude le sue fatiche in 57’11”.

Sempre alle 15 di sabato pomeriggio è partita la Corrasi trail (17 km e 1200 D+). Ha seguito una parte della salita del vartical, per poi portarsi sulla cima del Monte Corrasi e scendere velocemente verso Oliena. In 1h59’09” vince Salvatore Ragonese, seguito dal giovanissimo Nicolas Orrù (solo 17 anni) in 2h00’22” e Davide Barattini in 2h00’47”. Tra le donne, le prime due posizioni sono occupate da ragazze tedesche, attratte dalla sfida in terra Sarda. Taglia per prima il traguardo Lena Zellmann in 2h28’42”. Medaglia d’argento per Valentina Nazarov in 2h44’17” e bronzo per Francesca Visconti in 2h49’16”.

SUPRAMONTE E HUSIDORE

Domenica mattina alle 7 è partita dalla piazza di Santa Teresa ad Oliena la gara regina, SUPRAMONTE ultra sky. 50 km per 3600 D+ senza respiro. Un tracciato sempre impervio, con rocce fisse e continue salite a pendenze estreme. Ma il panorama e la tecnicità che la caratterizza valevano ogni goccia di sudore.
William Boffelli, con una grandissima prova di gestione gara, si conferma in splendida forma e vince in sole 6h03’07”.

“La gara è andata bene e ho avuto ottime sensazioni. Ho controllato nella parte iniziale, correndo con Tiziano. Poi ho visto che ne avevo e ho deciso di aprire il gas creando un gap che mi ha permesso di tenere sotto controllo gli avversari e conquistare la prima posizione con un ottimo tempo. E’ stata molto dura di quello che mi immaginassi, le montagne qui sono cattive e non perdonano. Non manca nulla a questa manifestazione per confrontarsi con i grandi palcoscenici.”

In seconda posizione un grande Tiziano Scatolin che ha battagliato con il bergamasco fino a quando ha potuto. Chiude con un tempo di 6h40’00”. Terza piazza per Martin Blahusiak in 6h48’11”. Al quarto posto, in 7h05’50”, tengo a citare il primo sardo, nonchè uno degli organizzatori di questa manifestazione, Gianfranco Cadau.

Tra le donne ha dominito incontrastata Radka Litvajova che chiude nella top ten assoluta. Per lei un gran tempo di 8h04’21”. Katarina Sulikova si aggiudica la seconda piazza in 8h31’59” mentre è stata combattuta la terza posizione dove vede tagliare il traguardo Marta Poretti, artefice di una bella rimonta sulla sua avversaria. Per lei la gara termina in 8h39’26”.

Sulla gara veloce, la HUSIDORE sky trail, vince, anticipando tutti i pronostici, Lorenzo Beltrami. Per lui uno strepitoso tempo di 2h21’02”. Secondo posto per il due volte campione del mondo di skyrunning, Tadei Pivk in 2h25’26”. Segue in 2h32’22” Paolo Bonanomi.

Pina Deiana domina a mani basse e trionfa nella sua terra. Oltre alla vittoria, essere a casa rende tutto più speciale. Arriva al traguardo di Oliena in 3h07’17”, entrando nella top ten assoluta. Dietro di lei grande bagarre dove vede avere la meglio Ivana Brckova in 3h14’45”. La segue a ruota Ludovica Rossi in 3h15’44”.

Classifiche complete qui

Appuntamento al 2024, con tante novità già pronte per tutti gli atleti.

Photo Credit Ian Corless