Un fine settimana di festa quello appena trascorso, che riconferma la gara che da 13 edizioni si svolge sul lago d’Orta un evento partecipatissimo sia a livello di atleti che di pubblico. Sono infatti stati circa 1600 gli atleti che si sono cimentati sui diversi percorsi dell’evento cusiano. Hanno corso, sorriso e hanno faticato e, in molti casi, si sono portati a casa anche belle soddisfazioni. Come nel caso di Giulio Ornati, atleta di casa da sempre fortemente legato alla manifestazione, che si è fatto valere sulla gara da 100 chilometri e 5270 D+ con il tempo di 11h22’09”. Dietro di lui Carlo Salvetti, rallentato da un problemaccio alla caviglia che però non è riuscito a fermarlo. Perché i campioni, quelli veri, stringono i denti. E così ha fatto Salvetti, tagliando il traguardo in 11h30’34″… un argento che vale quasi un oro, ci verrebbe da dire. Terza posizione per un superlativo Michael Dola in 11h35’19”. Tra le donne la svizzera Corine Kagerer ha trionfato in 13h41’10”, davanti alla gigantessa Guendalina Sibona (14h09’38”) e all’americana, residente in Sudafrica, Emily Djock (14h20’09”).

Niente male neppure Davide Cheraz, che nella 55K si è imposto con il tempo di 4h57’06”, siglando il record sulla distanza. Seconda posizione per un Riccardo Montani in grande ripresa, che con la nuova casacca del Team Vibram ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 5h02’34”; terza posizione per il suo compagno di squadra, lo spagnolo Sergi Garcia Terrones (5h04’06”). In campo femminile vittoria per una formidabile Silvia Guenzani che con 6h29’45” ha abbassato di ben 50 minuti il tempo da lei ottenuto lo scorso anno. Seconda posizione per Laura Chimienti, in 7h00’15”, mentre terza si è classificata Marta Viganò (7h08’36”).

Nella prima giornata di gare anche il debutto della 12 chilometri con 136 atleti al via, che ha visto imporsi su tutti Matteo Fodrini al maschile e Eufemia Magro, unica donna a scendere sotto l’ora di gara. Nel Vertical da 5,4 km e 1.030 m D+ hanno vinto il francese Vincent Loustau (Team Vibram) per gli uomini e Benedetta Broggi tra le donne.

La domenica è stata la volta della 21 chilometri, che ha visto battagliare Nicola Francesco e Federico Pisani. Nicola Francesco ha avuto la meglio chiudendo in 1h37’39” contro l’1h38’31” di Pisani. Il terzo classificato, Andrea Iob è giunto a Omegna con il tempo di 1h45’11”. Al femminile doppietta della Broggi che, dopo aver vinto la Vertical di sabato, si è piazzata prima anche nella 21k in 1h56’28”: è stata l’unica donna a scendere sotto le 2 ore. Seconda posizione per Margherita De Giuli in 2h04’54”, mentre terza si è classificata Beatrice Vignati in 2h19’10”.

La gara da 34 chilometri ha visto la vittoria del rappresentante della Podistica Valle Varaita Manuel Solaviaggione con il tempo di 2h51’20, seconda posizione per Vincent Loustau in 2h56’35”, mentre terzo si è piazzato il ceco Michal Oplt in 3h07’47”. Prestazione straordinaria, in campo femminile, di Susan Ostano, vittoriosa in 3h39’11”, dopo una gara sempre in spinta. Seconda posizione per una bravissima Camilla Musetti in 3h56’01”. Terza posizione per la forte Virginia Oliveri con il tempo di 3h58’37”.

Ben 157 i bambini che hanno partecipato a UTLINO Run: un successo straordinario che testimonia il crescente affetto che Omegna e il territorio hanno nei confronti di un evento che si conferma un valore aggiunto per la cittadina adagiata sulle sponde del Lago d’Orta.

L’edizione di quest’anno è stata speciale, forse la più speciale di tutte. Un’atmosfera unica e che non saprei neppure come descrivere. Più partecipata e sentita, dai partecipanti ma anche dai volontari, che sono sempre tantissimi e meravigliosi, ed è grazie a loro che da 13 anni, UTLO, è quello che è. La cosa che forse maggiormente mi ha emozionato è stato il successo (160 bambini al via!!!) di UTLINO. Non sono in tanti a saperlo ma UTLINO è di fatto un bambino nato durante l’edizione 2016. UTLINO rappresenta tutti i bambini, metaforicamente, ma UTLINO ha anche un nome: si chiama Samuel e oggi ha (quasi) sette anni. È nato il 21 ottobre 2016. Mentre il suo papà era in gara sulla 90km, alla mamma si sono rotte le acque, con un mese di anticipo sui tempi. Abbiamo subito avvisato il papà e l’abbiamo portata in urgenza all’ospedale di Borgomanero, dove Samuel è venuto al mondo in poche ore. Al posto del classico fiocco nascita, appesa alla porta, c’era la visiera di UTLO con scritto il suo nome. Per questo Samuel è il bambino di UTLO, il nostro UTLINO per l’appunto. Ogni anno Samuel, il suo papà e la sua mamma vengono da noi per festeggiare il compleanno – ha raccontato l’organizzatore Vincenzo Bertina.

Si è quindi conclusa così Vibram UTLO 2023. L’organizzazione ha già fissato la data della prossima edizione, dall’11 al 13 ottobre 2024.

Photo:  Zzam! Agency