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Il 2024 si avvicina e con esso anche le Olimpiadi di Parigi. Sarà la seconda volta dell’arrampicata e sono tanti i climber che stanno lavorando sodo per guadagnarsi un pass. A Parigi 2024, gli eventi di arrampicata sportiva si terranno a Le Bourget nell’arco di sei giorni, dal 5 al 10 agosto 2024. Per la cronaca, preme ricordare che spagnolo Alberto Gines e la slovena Janja Garnbret sono stati i primi campioni olimpici, a Tokyo 2020. Non per questo sono necessariamente i favoriti per Parigi 2024, visto che il format della competizione è stato rivisitato. Mentre a Tokyo 2020 c’era un solo set di medaglie per genere in palio, ce ne saranno due a Parigi, dove gli atleti, invece di competere in un unico evento di combinata boulder, lead e speed, si sfideranno in due eventi: una medaglia per la Speed (velocità) e un’altra per la combinata boulder e lead. Ad oggi l’Italiano che ha staccato il pass è il Campione del Mondo Speed Matteo Zurloni, che in una sola competizione ha raggiunto l’en plein di titoli: personal best, record italiano, record europeo, titolo di Campione del Mondo e qualifica per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Ma è ancora tempo di qualifiche. Dal 26 al 29 ottobre a Laval si svolgerà la Qualifica Olimpica Continentale per la combinata Boulder&Lead che assegnerà due ticket (1 per genere) per le Olimpiadi. La manifestazione fa parte delle cinque qualifiche olimpiche continentali che assegneranno 10 pass olimpici. Fra i selezionatissimi climber anche sei italiani: Laura Rogora (Fiamme Oro), Camilla Moroni (Fiamme Oro), Giorgia Tesio (Centro Sportivo Esercito), Marcello Bombardi (Centro Sportivo Esercito), Filip Schenk (Fiamme Oro), Giorgio Tomatis (Centro Sportivo Esercito).

Le nostre punte di diamante nel comparto femminile sono Laura Rogora (Fiamme Oro), campionessa italiana Lead, 7° nella finale Mondiale a Berna, dopo una stagione in salita, nel recupero graduale dopo un infortunio; Camilla Moroni (Fiamme Oro), Vicecampionessa del Mondo a Mosca 2021, Campionessa Italiana Boulder per il terzo anno consecutivo e bronzo al Campionato Italiano Lead, seconda nel ranking di Coppa Italia Boulder; Giorgia Tesio (Centro Sportivo Esercito), Vicecampionessa Italiana Lead e bronzo nel Campionato Italiano Boulder, terza nel ranking di Coppa Italia Boulder. Fra le rivali più temibili la fenomenale francese Oriane Bertone, Vicecampionessa Mondiale di Boulder, la svizzera Petra Klingler, la tedesca Hannah Meul, la slovena Vita Lukan, terza nel ranking di Coppa del Mondo Lead, e la serba Stasa Gejo. Una particolare attenzione va rivolta anche alle possibili sorprese delle giovanissime: la slovena Sara Copar, Campionessa Europea e Mondiale giovanile di Lead, e la spagnola Iziar Martínez Almendros, prima in Coppa Europa Giovanile di Combinata, Vicecampionessa Europea di Lead e bronzo ai Mondiali Giovanili di Boulder.

Nella compagine maschile potremo contare su dei capisaldi come Marcello Bombardi (Centro Sportivo Esercito), Vicecampione Italiano Lead nel 2022, 5° nel 2023; Filip Schenk (Fiamme Oro), Campione Italiano Lead e Vicecampione Italiano Boulder; Giorgio Tomatis (Centro Sportivo Esercito), argento agli European Games di Cracovia, Vicecampione Italiano di Lead, vincitore della Coppa Italia Assoluta di Lead. Fra i competitors più quotati il tre volte Campione del Mondo Lead Adam Ondra, che dopo la delusione di Berna punta alla qualifica a Laval; il tedesco Alexander Megos, bronzo ai Mondiali di Berna nella Lead, secondo nel ranking di Coppa del Mondo Lead; l’altro tedesco Yannick Flohé, Campione del Mondo in Combinata nel 2021; lo spagnolo Alberto Ginés Lòpez, vincitore dell’oro olimpico a Tokyo; il francese Mickael Mawem, Campione del Mondo Boulder, che cercherà di partecipare alla sua seconda Olimpiade, assieme al fratello Bassa, già qualificato per la Speed. Attenzione poi ai giovani fenomeni: il diciottenne britannico Toby Roberts, che ha raggiunto il podio in Coppa del Mondo tre volte in questa stagione, e il diciannovenne francese Mejdi Schalck, Vicecampione del Mondo Boulder.

Grande fermento quindi per questa importantissima competizione, che permetterà ai due migliori climbers europei di far parte dei 40 qualificati da tutto il mondo per disputare la sfida Olimpica di combinata.