E sono davvero fuochi d’artificio per questa sesta edizione, che con 600 pettorali assegnati (+ circa 300 della mini VUT) si consacra tra le grandi gare della Valtellina. Nonostante i due percorsi tecnici e impegnativi, che a molti potrebbero mettere un certo timone, la gara è riuscita a guadagnarsi un posto d’onore tra gli appuntamenti dell’estate essendo scelta da tanti trailrunner. La 90k, la distanza più impegnativa, è addirittura andata sold out. Merito di chi sta dietro alle quinte, che con il suo lavoro di organizzazione, logistica e comunicazione, con cuore e passione, ha fatto sì che la VUT negli anni diventasse la gara di successo che oggi è.

600 pettorali da 10 nazioni, facendo registrare una percentuale di crescita del 25% rispetto al 2022. Sold out la 90 km, con 250 iscritti, oltre 300 sulla 35 km, e 48 i partecipanti alla staffetta. A questi numeri si andranno ad aggiungere i giovani runner della Mini VUT che lo scorso anno erano più di 300: «Siamo davvero soddisfatti considerando che la “long distance” all’ombra del Pizzo Bernina, per la tecnicità che la contraddistingue, non ha le caratteristiche per fare grandi numeri – ha esordito Fabio Cometti, responsabile del comitato organizzatore -. Le presenze fatte registrare andranno a dare il giusto risalto a un evento unico nel suo genere, disegnato sull’Alta Via, che valorizza il territorio della Valmalenco». Tra le novità 2023, da non perdere il concerto in partenza: «Tra i punti di forza della VUT vi è un pubblico particolarmente numeroso e caloroso. Per allietare supporter e tutti coloro che saliranno a Chiesa per lo start abbiamo pensato a un concerto che proseguirà anche dopo il via».

Se le giornate da segnarsi in agenda sono quelle di venerdì 28 e sabato 29 luglio, le distanze previste sono la classica 90km (6000 m D+) affrontabile anche nella formula a staffetta di 3 elementi e una 35 km (2700 m D+) dove le migliorie apportate nella parte iniziale saranno sicuramente apprezzate.

LE GARE:

Le due prove agonistiche da 90 km e 35 km saranno nuovamente affiancate dalla Mini-VUT, una camminata non competitiva disegnata sui sentieri che uniscono gli abitati di Lanzada e Caspoggio dedicata a bambini e ragazzi. Il programma prevede lo start della gara principe, quella più lunga, alle 22 da Chiesa in Valmalenco. Rispetto al passato la scelta di allargare i cancelli orari per permetterà a un maggiore numero di concorrenti di tagliare il traguardo di Caspoggio sembra avere riscosso unanimi consensi.

Rischiarati dalla luce delle fontali prima e accompagnati da scorci selvaggi di rara bellezza i concorrenti andranno a toccare ben 15 rifugi, con 4 scollinamenti oltre quota 2.600m. Un trail duro, alpinistico che terminerà nella tarda mattinata di sabato per i più veloci (per le ore 10:00 è previsto l’arrivo del primo concorrente).

Sabato, alle 9 da “Pradasc”, a Lanzada, partiranno invece i concorrenti di una rinnovata 35K. «Ascoltando i consigli degli atleti i nostri tracciatori hanno interamente ridisegnato la parte iniziale – ha continuato Cometti -. Al posto della dura vertical che portava sino ai 2200 metri del Rifugio Motta, si è optato per una salita graduale verso il Lago Palù passando dalle baite di Albareda, con un percorso più panoramico e corribile». In questo caso l’arrivo del primo è previsto intorno alle 13. Per tutti finish line al Centro della Montagna di Caspoggio. Nel frattempo i più piccoli potranno cimentarsi nella MiniVUT che partirà da Lanzada (Loc. Pradasc) alle 11 e arriverà a Caspoggio con uno sviluppo complessivo di 2 km.

Dietro le quinte oltre 200 volontari e uomini del soccorso vigileranno sulla sicurezza di ogni singolo concorrente monitorandolo lungo tutto il percorso grazie a un sistema gps. Da casa sarà possibile seguire ogni momento della gara live sul sito www.setetrack.it

Per maggiori informazioni: www.ultravalmalenco.com

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