Gara nata nel 2013, ora parte delle UTMB World Series, è la più grande corsa trail di carattere internazionale in Croazia. Giunta alla decima edizione, si svolge dal 13 al 16 aprile, e si articola su 5 distanze: 100 miglia, 110k, 69k, 42k e 21k. Terreni a tratti difficili e tecnici, a tratti decisamente più corribili, un po’ di costa e antiche città medievali, boschi fitti e vallate fangose… Insomma, una gara che alterna una grande varietà paesaggistica. Negli anni sono stati diversi i campioni che si sono messi alla prova sulle sue distanze, tra questi anche il gigante Bosatelli e la Canepa, solo per citarne un paio. I partenti sono oltre 2mila da tutto il mondo. La prima gara a prendere il via sarà la distanza più famosa, quella da 168 chilometri, il 14 aprile dall’antica città di Labin (Albona) per terminare a Umag (Umago) il 16 aprile.

Sbirciando la lista iscritti, tra gli italiani al via troviamo Fabiola Conti sulla 69 chilometri. Potrebbe essere interessante la sfida tra l’italiana del neo-nato team Dinamo e la francese Blandine L’Hirondel, campionessa del mondo di ultra-trail a Chiang Mai e vincitrice della CCC 2022 (la sua prima 100 km!). La Conti si sta invece quest’anno avvicinando (con ottimi risultati pare!) al mondo delle ultradistanze. La Maremontana, in cui ha trionfato, è stata infatti la sua prima volta sui 60k.

“Partecipo sulla distanza da 69km, che rappresenta per me l’ultima occasione per qualificarmi per l’OCC per la stagione 2023. Perché questo accada devo arrivare a podio (nelle prime tre posizioni) e pertanto non potrò certo prenderla ‘sotto gamba’ o come un allenamento. L’altra possibilità di qualifica per OCC sarebbe stata la Transvulcania, ma essendo la settimana prima rispetto a Zegama dovrò chiaramente rinunciarci. Come dicevo anche in occasione di Maremontana, si tratta di distanze completamente nuove per me … La cosa che mi rincuora nel caso di Istria é che ha relativamente poco dislivello e quindi posso concentrarmi maggiormente sulla performance veloce.  Nonostante sia per me una gara di qualificazione, ci tengo a farla bene e soprattutto sarà anche un’occasione per confrontarmi con atlete da tutto il mondo soprattutto Blandine L’Hirondele”. (Fabiola Conti)

Ph_Istria 100 by UTMB

Sempre sulla 69k, al maschile, ci saranno Stefano Ruzza (team Vibram) e Mirko Cocco (team Brooks). Certo, per loro non sarà per nulla semplice visto che l’Avversario, quello con la A maiuscola, sarà il norvegese campione del mondo di trail in Tailandia Stian Angermund. Ecco le loro parole:

“Dopo Campo dei Fiori Trail e Maremontana, in cui ho fatto buone gare con ottime sensazioni dopo diverso tempo, ho avuto settimane un po’ complicate, con alcuni impegni personali, più raffreddore e allergia, quindi ora la forma mi sembra in calo. Inoltre per questo evento in Istria sono col Team Vibram per il meeting annuale, con photo shooting e impegni vari, non il modo migliore per avvicinarsi ad una gara. Quindi per me questa gara (la 69 km) sarà un obiettivo secondario, anche se non significa che non mi impegnerò per raggiungere un buon risultato. In base a come andrà poi imposterò le prossime settimane di allenamento per prepararmi alla 170 km dell’Alsace by UTMB di metà maggio, dopo aver rinunciato ad attendere il possibile ripescaggio alla Western States. A seconda di come andrà la gara in Francia, poi, deciderò la seconda parte di stagione, che vedrà comunque un’estate senza molti impegni agonistici e una gara ben preparata, dovrò solo capire quale!” (Stefano Ruzza)

“Il mio 2023 inizia (quasi) adesso. Non vengo infatti da grosse competizioni, a parte La Corsa della Bora (sulla distanza da 57 km) a gennaio. Come tipologia di gara e come tipo di tracciato, l’Istria mi sembra molto simile: una competizione veloce e corribile, nella quale cercherò di fare bene. Obiettivo di questa gara sarà stare nel gruppo di testa, anche se non sarà così scontato visto l’alto livello degli atleti, tra questi mi riferisco soprattutto al norvegese Stian. La considero una buona occasione per mettermi alla prova e valutare l’attuale stato di in vista del mio obiettivo annuale, la Lavaredo Ultra Trail 120 km”. (Mirko Cocco)

Ma veniamo alla distanza regina, la 100 miglia. Al via Alessandra Olivi, donna sicuramente di spicco del panorama italiano delle ultra e al quarto posto tra le donne a livello di UTMB index, quindi un potenziale podio. Eccome… visto che a detta sua, punta proprio a quello.

“La gara era già in previsione nel 2022 ma a causa dell’incidente in bici ho dovuto procrastinare a quest’anno.  Mi sento bene, dopo la Vibram Maremontana non ho avuto alcun problema muscolare e sono contenta di come l’abbia gestita. Ho solo impiegato un po’ a recuperare il sonno, sia per il cambio dell’ora sia per la sveglia presto che ho ogni mattina per il lavoro. Istria é stata la mia prima cento miglia, quindi ci tengo a correrla non in modalità allenamento. Conosco bene il percorso ed é abbastanza veloce, ma non si sa mai: le ultra sono sempre imprevedibili e le previsioni meteo sono abbastanza fredde. Questo potrà incidere sulla prestazione. Ad ogni modo sono lì per dare il massimo e puntare al podio.’’ (Alessandra Olivi)

Sulla distanza da 110k c’è in ballo una super sfida, dal momento che sono diversi gli atleti che potrebbero riservare sorprese. Il tifo degli azzurri va però per Riki Borgialli.

“Dopo la Vibram Maremontana ho recuperato davvero bene, riuscendo anche a concentrare dieci giorni di allenamenti specifici per questa gara.  Sono qua perché vorrei riuscire a prendere il famoso ticket per partecipare ad una delle finals dell’UTMB, visto che attualmente ne sono sprovvisto. È la prima gara lunga di stagione, quindi ci sono tante incognite ma già essere qui in forma mi rende davvero felice e motivato a far bene.  Inoltre, essendo gara internazionale, sono contento di confrontarmi con atleti di ogni nazionalità, cosa che non capita molto spesso. Che dire, cercherò di godermela al massimo”. (Riki Borgialli)

Infine, ma non per questo meno importanti, in lista sulla 42k ci saranno Andreas Reiterer (Team Dinamo) e Luca Arrigoni (Nazionale FISky e team Pegarun).

“Dopo i Campionati Italiani ho recuperato molto bene ed il week end successivo mi sono cimentato su Alpenplus Otzi Trailrun 30k, battagliando fino alla fine con Daniel Pattis e quindi spingendo al massimo. Avevo già in programma Istria 42k per velocizzarmi un po’ e lavorare su questo aspetto tralasciato nell’ultimo periodo. Sarà un bel allenamento in vista di Transvulcania.’’ (Andreas Reiterer)

“La Istria 100, alla quale partecipo sui 42k, non rappresenta per me una gara-obiettivo in quanto non è la tipologia di competizione adatta alle mie caratteristiche di corridore, votato sì alla distanza ma anche e soprattutto ai dislivelli importanti. Proprio perché gara con ‘poco’ dislivello, non punterò al risultato ma a fare una buona prestazione in vista di quelli che sono i miei veri obiettivi di questa stagione 2023: i Mondiali di Innsbruck e gli Europei FISky in Montenegro (in entrambi i casi sulla lunga distanza)”. (Luca Arrigoni)