Si apre il primo maggio, in un giorno di festa, il circuito Crazy Skyrunning Italy Cup. Organizzato dalla Federazione Italiana Skyrunning e sostenuto da Crazy per il triennio sportivo 2021 – 2024, prevede 10 gare tutte da correre a fil di cielo

Tre, due, uno… via! Tutto pronto per la Crazy Skyrunning Italy Cup. Il primo appuntamento del circuito organizzato dalla FISky con il sostegno del brand valtellinese Crazy, sarà la 17^ edizione del Trofeo Dario e Willy del prossimo primo maggio. Ad oggi sono già più di 300 gli iscritti alla gara che si svolge sui sentieri che fanno da cornice a Valmadrera e che a alcuni anni apre alla stagione delle skyrace lecchesi, e il livello degli atleti in gara è davvero alto.

“Siamo davvero felici che il Trofeo Dario e Willy costituisca l’apertura del circuito della FISky. Non solo perché il tracciato e il dislivello, così come il terreno su cui la gara si svolge, hanno caratteristiche ideali, che soddisfano tutti i requisiti FISky, ma anche perché è una gara storica, divenuta negli anni di primaria importanza a livello internazionale” racconta Roberto Mattioli, vice-presidente e CT della FISky.

Seguiranno, fin da subito, la Villacidro Skyrace in Sardegna (7 maggio) e la SkyRace del Mammut (28 maggio). A giugno sarà invece il turno della             International Carnia SkyRace, mentre luglio prevede ben tre appuntamenti: Monte Rosa Walser Waeg, la skymarathon Sentiero 4 Luglio e la Tre Rifugi SkyRace. Solo una gara nel mese di settembre (la Frasassi Skyrace) e due a ottobre, con la Tartufo Running e la Bellagio Skyrace in chiusura di circuito. Si preannuncia quindi una stagione lunga e impegnativa per la FISky e i suoi atleti, anche alla luce degli impegni internazionali: i Campionati Italiani che si suddividono nelle discipline SkyRace e SkyRace a Coppie, Vertical e doppio Vertical, Skymarathon, Ultra Skymarathon e SkySpeed. Dal 14 al 16 luglio, inoltre, alcuni atleti selezionati prenderanno parte ai Campionati Europei, mentre il 4 e il 6 agosto sono previsti i Mondiali Giovanili.

Ph. Laura Donghi

Ma facciamo il punto sulla gara organizzata dalla OSA Valmadrera che si disputerà il primo maggio. La 17^ edizione del Trofeo Dario e Willy, di cui l’atleta di casa è il giovane e già affermato Andrea Rota, vedrà una bella bagarre che coinvolgerà alcuni tra i top atleti italiani del momento. Per la FISky, in gara, il falco Danilo Brambilla e la Pegarun Cristina Germozzi. Al maschile Brambilla dovrà vedersela con Andrea Rota, beniamino di casa che ha fatto di questi sentieri il suo terreno di allenamento, e con i compagni di squadra nei Falchi di Lecco Paolo Bonanomi e Luigi Pomoni. Ci saranno anche il Pegarun Sergio Bonaldi, Moreno Sala (GSA Cometa), Mattia Bertoncini della Sport Project VCO e Fabio Ruga (La Recastello Radici Group). Non per ultimo il local Stefano Butti, protagonista sul palcoscenico dello skyrunning italiano nel periodo a cavallo tra il primo e secondo decennio del 2000. Tra le donne, oltre alla Germozzi, sono tra le iscritte Martina Bilora (Gefo K Team), Elisa Pallini (team Pegarun), Marta Binda (La Recastello Radici Group), Raffaella rossi (ASD team Valtellina), Francesca Rusconi (Falchi Lecco) e Daniela Rota (Atl. Paratico).

Il trofeo è dedicato a due giovani che da quasi venti anni sono scomparsi in montagna, Dario Longhi e William Viola, le cui famiglie tuttora seguono l’attività dell’Osa. I volontari che si impegnano per permettere la disputa di una gara così impegnativa, sono circa un centinaio.

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