in merito alla scelta degli azzurri di non partecipare ai Campionati Mondiali Giovanili di Andorra

Negli scorsi giorni la FISky – Federazione Italiana Skyrunning aveva annunciato ufficialmente la rinuncia dei giovani azzurri di partecipare ai Campionati Mondiali Giovanili che si terranno ad Andorra dal 22 al 24 luglio (leggi QUI per vedere il comunicato ufficiale).

Oggi, 23 maggio, è l’ISF ha diffuso questo comunicato:

Campionati Mondiali Giovanili 2022 – ISF risponde a FISky

Qui di seguito la dichiarazione dell’International Skyrunning Federation in risposta a quanto pubblicato nei giorni scorsi da FISky – Federazione Italiana Skyrunning.

Apprendiamo con sorpresa dalla stampa italiana di settore la decisione di FISky di non inviare un team ai Campionati Mondiali Giovanili 2022, che si terranno ad Andorra tra il 22 e il 24 luglio. Per quest’edizione è confermata la partecipazione da 25 nazioni di circa 200 atleti e sarebbe davvero un fatto negativo per l’Italia far rinunciare le giovani promesse dello skyrunning a questo palcoscenico mondiale. Pur prendendo nota delle recenti titubanze dei genitori e preparatori dei ragazzi italiani, riportate nella suddetta comunicazione, che ritengono troppo impegnativi i percorsi proposti, dobbiamo sottolineare che ricalcano quelli delle ultime sei edizioni, divisi su tre distanze, in base all’età. Anche per questo, l’Assemblea Generale ISF 2021, con la votazione dei suoi 48 membri nazionali, ha deciso di mantenere gli attuali parametri, approvati dalla Commissione Giovani dal 2015, anche dopo l’introduzione della categoria Youth A di atleti di 15 anni, avvenuta nel 2019. L’ISF, attenta alla salute degli atleti, ha sempre monitorato le performance dei giovani e seguito il dibattito scientifico, che non è concorde nell’identificare potenziali danni fisiologici dell’alta quota nei giovani. Anche per questo l’ISF sta avviando un nuovo programma di ricerche e sarà disponibile a sottoporre nuovamente la proposta all’Assemblea per il 2023. Confidiamo pertanto che si possa riaprire un dialogo costruttivo e che quest’anno i giovani atleti italiani possano gareggiare ad Andorra assieme ai loro compagni delle 25 nazioni previste.

Di seguito, la pronta risposta della FISky che in meno di 24 ore ha tenuto a precisare quanto segue:

Leggendo la risposta ricevuta da ISF, la  Federazione  Italiana  Skyrunning  desidera  puntualizzare e rendere noti i seguenti punti:

1 – La Commissione Giovani presieduta dal  Dr. Giulio Sergio Roi,  riunitasi  dopo  i  Campionati Mondiali Giovani tenutisi a  L’Aquila il  30 Luglio – 1 Agosto 2021 , come  da  verbale  redatto  in  data 27 Settembre 2021   dalla  ISF,   per  quanto  riguarda  i  “PARAMETRI  DELLE  GARE”  si  era così espressa:

VERTICAL – YOUTH A

Delle 20 Nazioni presenti, 14 sono  favorevoli a ridurre il percorso  per  la  categoria  YOUTH A , mentre 6 sono  per  mantenere  i  parametri  esistenti.  Viene proposto di  ridurre  il  dislivello positivo a 700 metri.

SKY – YOUTH A

Delle 20 Nazioni presenti,  11 sono favorevoli a ridurre il  percorso , max 10 km  con un dislivello positivo minimo del 6%  (20% tolleranza) mantenendo  le  difficoltà  tecniche, mentre 9 sono per  mantenere i  parametri  attuali.

Il  parere  espresso  dalla  Commissione  Giovani, riunita  alla  presenza dell’Head Office  e  del  Secretary General  ISF,  non veniva  recepito  dalla  ISF  in  quanto “…quella riunione  non  aveva alcun grado  di  ufficialità, si  rimetteva alla  ISF la  decisione su un eventuale cambio dei parametri”

In data  18 Agosto 2021 il Presidente  della  Commissione  Giovani  Dr. Giulio Sergio Roi, comunicava al  Presidente  della  ISF  le  proprie  dimissioni  dal  ruolo  con  le  seguenti  motivazioni :

“Così, devo concludere che per ISF la mia attività e l’attività della Commissione Gioventù sono inutili.  Per questo motivo, non posso continuare a sprecare il mio tempo a presiedere le riunioni della Commissione Giovani e a cercare di coordinare l’attività giovanile internazionale, quindi vi prego di accettare le mie dimissioni irrevocabili da ogni dovere all’interno dell’ISF”.

La decisione dell’Assemblea  Generale ISF 2021  e dei  suoi  48  membri,  di mantenere  i  parametri  attuali,  lascia  intendere  che  per  differenza,  dalle  20  Nazioni  presenti ai  Campionati  Mondiali  Giovani 2021,   ben  28  di  queste  non  hanno   partecipato  con  alcun   atleta ai  Campionati  medesimi.

Confidiamo che  la  ISF possa  proporre  all’Assemblea  la  revisione  dei  parametri  già  dal  2022 ,  senza  aspettare  il  2023 come  dichiarato,  in  modo  che  già  nel  2022  questi possano  essere  in  linea con  i  parametri  adottati  da  tutte  le  altre  Federazioni,  in  funzione  all’età  degli  atleti.

Per  quanto  riguarda  la  “riapertura  del  dialogo”,  da  parte  della  FISky,  non  c’è  mai  stata  alcuna  interruzione,  lo  testimoniano  le  numerose  missive  intercorse .

Per  quanto  riguarda  la  partecipazione dei  giovani  atleti  italiani ai  prossimi  Mondiali  di  Andorra,  come  ribadito nella nostra  comunicazione  all’Head Hoffice  ISF  in  data  13 Maggio  e  successivamente  apparsa sulla stampa  di  settore  il  16  Maggio,  il  Consiglio Federale  dopo  aver interpellato  genitori e   preparatori  atletici, ha  deliberato  all’unanimità  la  rinuncia a  partecipare  ai  prossimi  Campionati  Mondiali  Giovani,  ponendo  in  primo  piano  la  tutela della  salute  e  la  crescita psicofisica  dei giovani atleti.

Confidiamo  che  anche  le  altre  23/ 25  Nazioni  non  presenti  al  Mondiale  di  Andorra,  ricevano  dall’ISF – International Skyrunning  Federation  gli  stessi  solleciti  ed  attenzioni.

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